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Krasin.
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Nadine Strossen: "Difesa della pornografia" 
Autore: Nadine Strossen
Difesa della pornografia
Le nuove tesi radicali del femminismo americano
La violenza contro le donne, espressa sia in forma simbolica sia attraverso affronti, aggressioni e stupri, sta assumendo oggi i connotati...
La violenza contro le donne, espressa sia in forma simbolica sia attraverso affronti, aggressioni e stupri, sta assumendo oggi i connotati di una vera e propria guerra non dichiarata. In questo clima intollerabile una parte del movimento femminista americano ha montato una campagna a favore della censura e contro la pornografia, rea di essere «la radice stessa della discriminazione e della violenza». Ma l’autrice di questo libro, femminista militante lei stessa e autorevole studiosa dei problemi legati alla libertà di opinione e di parola, sostiene che la censura - qualunque sia l’oggetto cui viene applicata - è stata (e continua ad essere) il primo strumento di repressione antifemminile. Difendere in ogni sua forma la libertà di parola è un compito che va di pari passo con la battaglia per la libertà d’azione e d’espressione delle donne. Questo libro nasce nel contesto del rovente dibattito americano sulla libertà d’espressione e sul Primo Emendamento negli Stati Uniti, ma solleva interrogativi che è fondamentale affrontare, oggi, per tutti noi.
Nadine Strossen
By Catalogo Castelvecchi Editore
La pornografia non è di per sè stessa nè malvagia, nè controproducente, nè deleteria.
Non provoca stupri e violenze ma anzi in gran parte li esorcizza, li distrae.
Alle femministe pro-censura che sostenevano di aver visionato migliaia di film porno e di essere arrivate alla conclusione che quelle pellicole sconvolgono l'equilibrio psichico di chi le guarda, giustamente la Strossen ribatte che i casi sono due: o è vero che lo sconvolge e allora le censuratrici sono inattendibili in quanto sconvolte, o allora devono spiegare perché loro stesse non ne sono uscite trasformate in maniache, dopo tante ore di visione.
Continua la Strossen dicendo che la pornografia non strumentalizza le donne in quanto sia chi si presta a foto e film porno, sia chi ne fruisce è in genere consenziente e soddisfatto.
Inoltre, la pornografia soddisfa bisogni inespressi, ed è per molta gente (incapace di altri contatti) l'unico modo per vivere una forma di sessualità.
"Oscenità è tutto ciò che dà a un giudice un'erezione".. -
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Per me la pornografia può "sconvolgere", al massimo, i bambini, nel senso che di certo non li aiuta in una crescita sana della loro sessualità.
Per quanto riguarda gli adulti, ormai la loro sessualità è formata e quindi ognuno faccia quel che gli pare.
A me, di sicuro, non mi ha mai sconvolta: qualche volta mi ha fatto ridere per il semplicismo con cui viene rappresentato qualcosa di tanto complesso come i meccanismi di attrazione, altre volte mi ha nauseata, ma di certo (e purtroppo) non mi ha mai eccitata, sennò ne avrei fruito come altri.
Discorso a parte meriterebbe l'erotismo che, invece, a volte è davvero molto eccitante, ma qui si parla di pornografia.. -
Krasin.
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Viola Valentino
era la moglie di Riccardo Fogli, che lui mollò per Patty Pravo, la quale, oltre a farle mollare la moglie, gli fece mollare pure i Pooh.
Poi, dopo averlo sedotto, lo abbandonò, e lui restò senza moglie e senza gruppo.
O, meglio, la moglie se lo riprese per un po', ma poi decise che era meglio farsi comprare da qualcun altro.
Rolleyes La Zattera 2012
Viola Valentino "Stronza" (Mignogna-Germanelli) Ed. Alla Vigna-Vernigo.
Un brano scritto, arrangiato e prodotto da Giovanni Germanelli e Francesco Mignogna (già autori per Viola in "Dimenticare mai"), che parla di una storia d'amore tormentata, una come tante, dove Viola si autodefinisce "una stronza ancora innamorata ed incasinata...".La canzone è l'anteprima dell'Ep "Panna Fragole e Cipolle" che uscirà a Settembre 2012 (Cama Records/Edel).
SCHEDA DI Viola Valentino
Nome di nascita: Virginia Minnetti
Luogo di nascita: Canzo, Como, Italy
Data di nascita: 1 luglio 1952
Segno zodiacale: Cancro
Ci sono casi in cui la merda arriva a livelli tali che, per come la vedo io, ignorare quello che succede non solo non ha senso, ma è soprattutto ingiusto.
Sguazzare
CITAZIONE (pv @ 1/8/2012, 08:31) CITAZIONE (Lara Croft @ 1/8/2012, 08:27) .
Spero solo che Sise riesca finalmente a non rispondere più e a non mettere più piede, nemmeno solo per leggere, su FJL.
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Epperche' mai, se le piace?
Come a te piaceva sguazzare nel fango con l' oka pazza.
CITAZIONE (pv @ 1/8/2012, 08:48) CITAZIONE (Lara Croft @ 1/8/2012, 08:36) Quindi, fammi il piacere, almeno una volta nella tua vita, di risparmiarmi le tue stronzate.
Grazie.
Ma come cazzo ti permetti TU di dire a Sise cosa fare o non fare quando TU hai fatto lo stesso con l' oka pazza?
Abbi la dignita' di TACERE almeno una volta e se non sai dare il buon esempio almeno rispiarmaci i consigli.
E questo varrebbe per te e per tutte le sclerate.
Se non godete a sguazzare nella merda c'e' un solo modo per dimostrarlo: TACERE.
La Zattera 2012
Ad esempio poco fa ho letto cose, sul forum della libertà (la libertà è sempre quella di rompere i coglioni a tutti), che non possono (vivaddìo) lasciarmi indifferente perchè vanno a toccare MOLTO pesantemente e in modo veramente intollerabile il privato di una persona a cui sono affezionata.
Quindi, siccome ho letto un milione di volte la stessa porcheria, espressa in poche ore con termini sempre più disgustosi (conoscete certe escalation parossistiche, no? ecco, stavolta è molto peggio del solito), mi sono rotta i coglioni e ho deciso che quel che ho da dire su questo genere di merdate lo dirò, ma lo dirò altrove per non infestare la Zattera e per assumermi personalmente la responsabilità di quello che scrivo.
Qui naturalmente continuerò a discutere del più e del meno con te e con chiunque abbia piacere di fare due chiacchiere con la sottoscritta.
Ma se ho dei sassolini da togliermi (e questa sera ne ho in abbondanza), lo farò qui: http://sassolini.blogfree.net
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